giovedì 12 giugno 2014

Blackout;

Come sei brava, a farti strada mettendo in piazza i tuoi fottuti problemi. Diciamo che la gente come te mi ha sempre suscitato una sensazione a metà tra il disgusto e la pena.
Mi fa salire la bile alla gola come tu sbandieri sui social quelli che tu spacci come problemi, ma di cui in fondo ti fai vanto, quasi come se fossi felice di stare male.
Ti vanti di avere "amici che ti salvano la vita", eppure cosa fanno per te, quando ti stai creando un alibi fatto di dolore, per la pura gioia di essere compatita?

Io ti disprezzo.
Mi fa schifo come gridi "Ehi, voletemi bene, io sto male, non è sufficientemente chiaro? Guardate, mi faccio del male, ho bisogno di attenzioni!".
Mi fa schifo il modo in cui mi hai portato via la persona più importante per me, solo per farne una delle tue "seguaci devote".
Mi fa schifo il fatto che ti stia appropriando anche del mio sogno più grande, che sicuramente tu riuscirai a realizzare, sai bene come giocare con le persone.

Sei diventata il mio dolore, mi hai tolto tutto e continui a prenderti gioco di me.
Ma ti giuro che un giorno saprò renderti tutto indietro.
Sarai tu a guardare me dal basso, e io non potrò né vederti né sentirti, nonostante saprò che ci sei.
Finalmente sarò io quella felice.

Non mi susciti nessuna tenerezza, mi fai solo incazzare.

"You say that it's not your fault, and swear that I am mistaken.
You said it's not what it seems, no remorse for the trust you're breaking. 
You run but then back you fall, suffocate in the mess you're making.
You can't get enough you take, and take and take and take and take,
FUCK IT ARE YOU LISTENING?!"