giovedì 15 maggio 2014

Snuff...

Capitano quei giorni, in cui tutto accade intorno a te, ma sembra non toccarti.
Eppure tu sei lì, chiusa nel tuo mondo, perché nulla t'importa. Sei lì che cammini verso scuola, seduta sul treno oppure in autobus; sei lì, all'ultimo banco nella tua classe o forse in giardino, eppure non ci sei.
Ti guardi, ma non sei tu a vedere. E' un'altra, dentro di te, che vede attraverso i tuoi occhi. Tu lo sai, ma non t'importa.
Guarda le tue mani muoversi, quasi con grazia. Guarda la tua pancia, le cosce, le ossa, e se vogliamo fa anche qualche commento. 
Oggi, lo vedi: sei diversa, sei cambiata, sei più magra. Te lo riconosci, oggi puoi farlo, perché non sei tu.

Era da tanto che non mi capitava una giornata del genere, e mi mancava. Via le preoccupazioni, via l'ansia, via... tutto. Resto solo io.
Vedo quanto tempo perdo dietro a preoccupazioni futili, quanto mi perdo dietro a ogni stupidaggine. 

"E penso al tempo che ho sprecato
A far programmi senza agire mai.
Stordita, pallida e incazzata, 
Non importa, sono qua."

Voglio essere libera, leggera. Voglio chiudere gli occhi e sentire il mare. 
Voglio respirare senza che il fiato si blocchi nella gola.
Voglio correre fino a volare alto nel cielo, il vento tra i capelli e i pensieri che vanno via.
Voglio...
Voglio solo scomparire.

"Pioggia scura e neanche la senti,
Mille paure strette tra i denti.
Londra dov'è? Forse non c'è..."

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