lunedì 9 febbraio 2015

Habits.

Stamattina ho dimenticato di pesarmi.
Stamattina ho dimenticato di pesarmi.
Ho. Dimenticato. Di. Pesarmi.

Sembra una cazzata, ma lo faccio ogni cristo di mattina da più di un anno. E invece stamattina mi sveglia il mio ragazzo per un problema con la sorella e tra una cosa e un'altra ero a mangiare un kiwi.
Ho pensato "Ho rovinato tutto". "Adesso sarebbe inutile pesarmi". "Devo aspettare domani mattina e oh mio dio è tra troppo tempo".
Ho le mie cose che devono essere fatte con ordine, altrimenti sclero. Eppure è stato un po' come quando, in particolare nel primo periodo della malattia, cedevo ad un particolare tipo di cibo (Nutella, cioccolata, dolci in generale) e pensavo che ormai era andata.
Quindi ho sfanculato tutto e mi sono fatta la doccia dopo colazione, invece che dopo pranzo come ogni lunedì. Ho sballato la mia giornata e me ne sono pure fregata.
E tutto perché ho dimenticato di salire su una merda di bilancia.

Non so se sia salutare il fatto di pesarmi ogni giorno, perché quando non lo faccio vivo in una specie di limbo; mi chiedo se sono aumentata o no, e so che:
-se sarò aumentata, mi sentirei uno schifo;
-se sarò scesa - anche se la vedo dura - sarò felice;
Ricordo che il giorno dopo che ho deciso di riprendermi la mia vita, mi sono pesata ed ero 1.1 kg di meno. Ho pensato che fosse un bel regalo di compleanno.
Ora non lo so, e pensarci mi fa venir voglia di non mangiare o di vomitare e non posso permettermelo. Non ora.
Non oggi, che la tentazione di digiunare era più forte.

Eppure l'ho bellamente mandata a quel paese.
Ero uscita da canto con la voglia di un frappè al cioccolato. E' una vita che non ne mangio uno, e lo volevo così tanto nonostante facesse un freddo boia.
Ed era come se nella mia testa ci fosse una guerra: io lo volevo, ma l'altra metà, quella malata, mi convinceva che sarei sicuramente ingrassata.
Non riuscivo a pensare sopra le voci, e alla fine mi sono convinta che semplicemente non potevo permettermelo.
E poi ho gridato a mio padre "Voglio un frappè al cioccolato!" - non scherzo, ho letteralmente gridato e poco ci è mancato che andasse contro il muro. Ma mi ha accompagnata in gelateria e ho preso il frappè.
E me lo sono gustato.
Perché mi andava.

Ho mandato affanculo i sicuri sensi di colpa futuri, la gastrite e tutti i santi che vi pare ma la soddisfazione... quella sì che è impagabile.
Mi sono sentita fiera di me, come mai prima d'ora.

Piccola nota negativa: come già anticipato, stamattina ho mangiato un kiwi.
Eppure dopo pranzo - io pranzo sempre dai miei nonni - hanno voluto assolutamente sapere chi aveva mangiato il kiwi.
In casa c'eravamo solo io e mio padre, lui non li mangia, la risposta era ovvia.
Però perché questo controllo? Se anche ne avessi mangiati un centinaio, a chi mai dovrebbe importare?

Mi fanno sentire sotto pressione. Grassa. 
Ammettere cosa mangio mi fa sentire di merda.

12 commenti:

  1. Secondo me il fatto che tu ti sia scordata di salire sulla bilancia rende la cosa ancora più positiva. Mi spiego : un conto è voler vedere quanto si pesa e decidere di non farlo, tutt'altra storia è non pensarci proprio. La gente normale non ci pensa proprio, quindi il fatto che non ti sia passato per la testa è assolutamente positivo.
    Sei stata molto brava anche per quanto riguarda il frappè :)
    Credo, invece, che tu abbia interpretato la domanda sul kiwi con il "filtro della malattia". È una domanda inutile, insensata, ma non credo sia stata posta con l'intento di farti sentire a disagio. La gente parla senza pensare, chiede cose ovvie... È normale!

    Un bacio :*

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    1. Ciao :)
      Alla fine ci sono salita ieri sera e stamattina xD e vedere il peso "stabile" diciamo mi fa stare meglio - immagino che a questo punto sia normale.
      Grazie per il frappè, quella è stata una vera e propria rivalsa da parte mia e nonostante io non sia una tipa che si mette in mostra (anzi, al contrario sono fin troppo modesta) mi sono sentita fiera di me.
      Molto probabilmente è così, il fatto è che nella mia famiglia (intendo anche zii eccetera) hanno il maledetto vizio di guardarti nel piatto per controllare quello che mangi; ho una zia che mi ha visto quando ero parecchio dimagrita e mi ha guardata male per tutta la sera, perché è quel tipo di persona che non vede l'ora di far notare agli altri che sono ingrassati.
      Lo so che la cosa migliore che io possa fare è fragarmene, ma quando mangio mi sento sempre "sotto controllo". Quanto odio chi mi guarda nel piatto.
      Scusa lo sfogo ma è una cosa che mi fa partile l'embolo xD
      (Anche se credo sia una delle cose che prendo troppo sul personale ^^')
      Dico cose contrastanti, in questo momento mi sento così: a metà.
      Grazie per il commento e le belle parole, un bacio <3

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  2. ma che BRAVA per il frappè!e lo hai GUSTATO!!!BRAVISSIMA!!!!

    per i kiwi non credo proprio volessero controllare te...
    magari hanno la mania i tuoi nonni di controllare tutto....
    è gente che è abituata a non buttare niente causa guerra...
    non preoccuparti!!

    vai col pensiero al tuo delizioso frappè!!


    baci baci

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    1. Credo di essermi spiegata male, è mia madre che mi ha chiesto del kiwi. Io non vivo con i miei nonni, per andare da loro devo andare nella parte vecchia del mio paese :)
      (effettivamente rileggendolo sembra che l'abbiano detto loro. Pardon!)
      Grazie per l'incoraggiamento, avevo proprio bisogno di mandare affanculo il DCA xD e sì, quel frappè mi è piaciuto un sacco, penso quasi il migliore della mia vita hahah
      E' così che ci si sente, allora. Ora mi manca solo di riuscire a mangiare senza sensi di colpa... ma per quello credo che sarà più lunga, mi sentivo in colpa anche prima di sviluppare la vera e propria malattia.
      Ti ringrazio per la tua immancabile presenza, mi fa piacere ^^
      Ti abbraccio forte forte <3

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  3. Ciao Valentina :* ( ho letto che ti chiami cosi ) come ti ho detto in risposta al tuo commento da me stavo proprio leggendo il tuo blog ieri sera, ho iniziato da questo e già mi avevi colpito, il tuo blog è molto bello ha una grafica stupenda :) e mi sono rivista tantissimo in te anche se ho solo letto qualche post ( piano piano leggerò rutto :P ) e anch'io ODIO i commenti della gente... Quando parti di tua sia che ti aveva fatto notare di essere ingrassata e godeva in questo capisco benissimo cosa provi, prima di cadere in questo limbo anch'io avevo preso dei chili e TUTTI a partire dai parenti me lo facevano notare ( specifichiamo che la persona in questione è oggettivamente obesa e non fa nulla per dimagrire e veniva a dire a me di essere ingrassata AH-AH mentre io avevo solo qualche chilo in più ) perché erano abituati a vedermi più magra... Da li è partito tutto ma poi si è trasformato in mania di controllo e autodistruzione... Volevo essere sempre più piccola sempre di più so che mi capisci! E anche ora che mi sono praticamente rovinata la vita e che mi ero ridotta ai minimi termini nessuno si accorge della mia sofferenza solo perché secondo loro è una "fissa"... Io ti ambito davvero tanto per la forza che hai trovato e BRAVISSIMA per il frappè! Stai cercando di amare te stessa e di salvarti, è quello che sto faticosamente facendo anch'io ed hai tutto il mio appoggio! Ormai ti ho presa in simpatia e aspettati i miei commenti! :P ora sono a scuola ma appena torno a casa e mi metto al pc ti aggiungo ai blog che seguo! Un bacione <3

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    1. Scusami per tutti gli errori ortografici ma sono di fretta per paura di essere scoperta ^_^" tutto* non rutto ahahah parli* non parti e zia* non sia! Spero si capisca lo stesso :'D ahah

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    2. Ehi ciao ^^
      Grazie, non ricordo se l'ho scritto (ma mi pare di sì), ho una fissa incredibile per lo spazio e in ogni blog o sito che abbia mai avuto aveva lo spazio come sfondo hahah :)
      Leggendo queste tue parole, ho creduto che parlassi di me: io anche ero diventata più "grossa" perché prendevo la pillola, e questa zia - anche la mia è ingrassata parecchio xD - non ha mancato di farmelo notare. Poi ho smesso con la pillola, e uno o due mesetti dopo mi sono ammalata.
      L'ultima volta ci siamo viste a settembre per il compleanno di mio nonno e mi ha guardata malissimo tutta la sera >.>
      Oh, nel mio caso nessuno, a parte il mio ragazzo, sa che ho questo problema; diciamo che devo trovare il modo, le parole... sono brava a nascondere, è vero, ma anche i miei sono bravi a bendarsi gli occhi quando serve.
      Non preoccuparti per gli errori, sono riuscita a capire ^^ anzi grazie per il commento e per il sostegno, come ho detto anche nel commento da te: è di questo che abbiamo bisogno. Gli altri giudicano e commentano senza curarsi di ferire, ma chi ci è passato può darci un appoggio eccezionale.
      Per qualsiasi cosa, non esitare a scrivermi. Anch'i ti ho presa in simpatia :)
      Un abbraccio :*

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    3. Sono d'accordo con te su tutto! Anche a me sembrava sentir parlare me tra me righe del tuo blog e hai proprio ragione sul fatto che le persone parlano parlano senza sapere nulla! Che nervoso che mi mettono, e un tutti gli ambiti! Ho letto che sei stata giudicata anche per come ti vesti, ma mi piace il tuo modo di reagire e di fregartene, quella sei tu e non devi cambiare e sinceramente trovo il tuo stile davvero stupendo, ho visto una foto con la gonna scozzese e le parigine a righe *_* fantastiche! Immagino il fastidio quando tua zia ti ha guardata in quel modo -.-" Per il discorso del tuo ragazzo hai fatto bene a confidarti con lui, ho letto che state insieme da 6 anni e un motivo ci sarà quindi penso che davvero ti capisca, che belli che siete! :) ed hai ragione nessuno capisce purtroppo e i genitori hanno gli occhi bendati a volte!
      E sì, abbiamo bisogno del supporto di chi sa cosa significa e che ci capisce a fondo, ti sono vicina e grazie mille del tuo appoggio, anche tu puoi scrivermi per qualsiasi cosa! <3 un bacio :*

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    4. Graaazie per i complimenti sul vestire ^^ sono del parere che ognuno è libero di vestirsi come gli pare. Se io sono costretta a vedere i risvoltini (scusa ma li odio) o gente con i leggins trasparenti senza lamentarmi perché credo che sia una delle poche libertà che abbiamo (ma nemmeno tanto), allora se vi da fastidio che io indossi parigine e gonna scozzese stringete i denti e sopportate, e che cazzo! Hahahah :)
      Sì beh, come ho spiegato sono sempre stata "quella strana", quindi ormai me ne sono fatta una ragione. Vivo in un paese, si sa che la mentalità è limitata.
      Mia zia? Mah, sono stata solo contenta, perché "chi campa di invidia muore di rabbia"... io credo di voler morire in circostanze meno tristi ;)
      Grazie di tutto, mi fa molto piacere parlare con te.
      Un bacio <3

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    5. Ahahahah anche i ODIO i risvoltini! -.-" non capisco proprio questa moda, e anche i leggings trasparenti, ma hai perfettamente ragione, è una delle poche "libertà" che ci rimangono! Ti capisco per il fatto che ci sia una mentalità chiusa bel tuo paese, io anche vivo in un paese abbastanza piccolo e puoi immaginare quante voci girano, io per fortuna non giudico e sono fiera di questo! La frase che hai detto si addice alla perfezione ;D tanta stima per te! E grazie anche a te anche a me fa piacere parlarti, a presto! <3

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  4. C'è una canzone che dice "Inside the loop you have to find the way to get outside"... e proprio a questa frase mi ha fatto pensare il tuo post. C'era un loop che era rappresentato dalla tua abitudine di pesarti ogni mattina... e, per una volta, hai fatto eccezione. Ti sei distaccata (e in maniera per di più spontanea) da un comportamento del tutto patologico. Non so come la vedi tu, ma a me questa sembra un bella conquista. Per cui, il fatto di sentirti fiera di te stessa ci sta tutto, ed è del tutto legittimo: hai fatto una grande cosa, perchè mai non dovresti essere soddisfatta di te stessa?!
    Peraltro, ti sei anche dimostrata una cosa: che puoi rompere il tuo schema abitudinario, e... non succede niente. Non muori. Non crolla il mondo. La giornata non va a puttane. Anzi, sei molto più libera che non con tutte le auto-imposizioni... e poi scoprire altro. Puoi andare oltre. Puoi sentirti più libera di essere te stessa anzichè uno schema perordinato.
    Ti abbraccio...

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    1. Ciao :)
      Per prima cosa, grazie per il commento. Sarò troppo cerimoniosa ma per me ogni cosa, ogni piccolo interesse verso di me ha un grande valore. ^^
      La frase che hai scritto mi è sembrata molto azzeccata: è "quella giusta". Io anche l'ho vista come una bella conquista, ed anche se è stato così ogni mattina dopo questa, per un solo giorno ho assaporato la "libertà". Sai cosa, sono una persona molto orgogliosa; prima che capissi (o meglio accettassi) di stare male, mi facevo molto condizionare da questa abitudine. Se per esempio una mattinanon potevo pesarmi perché ero in ritardo, apriti cielo! Stavo tutto il giorno a pensare a quanto pesassi. Ora che so di non avere il controllo come credevo, la parte orgogliosa di me mi dice che non posso permettermi di farmi condizionare dalla malattia. Non posso fallire.
      Non so come sia tu caratterialmente, ma questo lato di me emergeva anche durante i giorni più bui... con lo scopo contrario (come tu ben sai): non posso permettermi di ingrassare.
      Sto divagando.
      Hai ragione, liberarsi dagli schemi è una soddisfazione impagabile. Devo romperne molti altri ancora, ma ogni viaggio inizia sempre con un primo passo.
      Di nuovo, ti ringrazio per essere passata da me.
      Ti abbraccio :*

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